Gas refrigeranti per condizionatori: cosa aspettarsi dal 2025
Con la primavera appena iniziata e l’estate alle porte è necessario prepararsi correttamente. Infatti, temperature elevate, afa e umidità sono ciò che bisogna aspettarsi con l’arrivo di queste belle e calde stagioni.
È in questo momento che è più conveniente cominciare a chiedersi come ci si vuole preparare a questi periodi e alla calura tipica delle giornate primaverili ed estive. Una delle soluzioni sicuramente più accattivanti per combattere l’afa è il condizionatore.
In questo articolo ci soffermeremo sul funzionamento di questo apparecchio, sui gas che ne permettono il raffreddamento o il riscaldamento e cosa c’è da aspettarsi dalle normative emanate in questo nuovo anno. Continua nella lettura per scoprire tutti questi punti, oppure contatta gli esperti della nostra realtà per avere maggiori informazioni a riguardo.
Cosa prevede il regolamento europeo e quali cambiamenti sono stati effettuati per il 2025
Negli ultimi anni l’impegno dell’Unione Europea si è rivolto, tra gli altri aspetti, nell’emanare regole e limitazioni efficaci per tentare di ridurre le conseguenze negative sull’effetto serra e l’impatto della nostra vita sul pianeta e sull’ambiente.
Il Regolamento Europeo 2025 ha introdotto cambiamenti di elevata portata nel settore della climatizzazione, con il nobile scopo di ridurre il più possibile i danni ambientali provocati dall’utilizzo dei gas refrigeranti utilizzati da tutti i condizionatori.
A partire dal 1° gennaio 2025, quindi, è stato vietato l’utilizzo di gas fluorurati ad effetto serra (HFC) che abbiano un Potenziale di Riscaldamento Globale (GWP) superiore a 2500. Tra questi rientrano cioè numerosi gas refrigeranti tra quelli attualmente in uso, tra cui l’R410A. Da questa data, inoltre, per i nuovi sistemi di condizionamento sarà vietato utilizzare gas refrigeranti con un GWP superiore o pari a 750.
Questo comunque non significa che non sarà più possibile utilizzare i climatizzatori, ma che risulta sempre più indispensabile proteggere l’ambiente e ridurre l’emissione di gas pericolosi. A questo proposito, infatti, il gas R32 è stato eletto come refrigerante del futuro grazie al suo basso impatto sul pianeta.
Come funziona un condizionatore?
Abbiamo sinora spiegato le novità del 2025 riguardo i condizionatori, il loro utilizzo e dei gas che alimentano questi ultimi. Ma esattamente come funziona un condizionatore?
Innanzitutto, questo apparecchio consente il rinfrescamento e il riscaldamento delle stanze in cui viene installato grazie allo sfruttamento di alcuni principi dei fluidi. I condizionatori utilizzano un liquido refrigerante che scorre tra i tubi del sistema e che evapora nel momento in cui si vuole raffreddare un ambiente. Questo liquido attraversa una strettoia e, superato questo punto, la pressione subisce un calo immediato che porta il liquido all’evaporazione nei momenti precedenti al raggiungimento della parte interna del condizionatore, chiamata split.
In altre parole, il raffreddamento degli ambienti diventa possibile poiché il fluido, nel momento in cui cambia il suo stato e diventa liquido e gassoso, assorbe tutto il calore presente nelle stanze.
R410A e R32: tutte le differenze dei due gas refrigeranti
Il gas refrigerante R32 abbiamo definito essere il naturale erede del R410A, poiché è molto più ecologico e sicuro per l’ambiente. La differenza principale tra i due, infatti, consiste nel GWP che per il gas R32 corrisponde a 675, mentre per il R410A a 2088.
Questo importante scarto non è l’unico punto che ne permette la distinzione. Infatti, l’R32 è più efficiente rispetto all’altro di circa il 20% in più, permettendo in questo modo di ridurre i costi operativi e di manutenzione degli apparecchi. Infine, ha anche la qualità di essere maggiormente e più facilmente riciclabile rispetto al R410A dato che è un refrigerante a componente singolo.
Date tutte queste caratteristiche unite al minore quantitativo richiesto per il corretto funzionamento del condizionatore e gli alti standard di sicurezza, il gas refrigerante R32 è stato selezionato per sostituire l’R410A.
Come fare per prepararsi al cambio dei gas?
Dato che il cambiamento di gas refrigerante è stato approvato diventando una normativa da seguire già a partire da quest’anno, in attesa della bella stagione e del caldo estivo ti consigliamo di:
- Cambiare il tuo impianto di climatizzazione se ne possiedi uno di vecchia generazione che sfrutta il gas refrigerante R410A;
- Acquistare un climatizzatore di ultima generazione che rispetti le normative europee, alimentato a R32;
- Rivolgersi ai professionisti del settore in grado di guidarti nella soluzione più adatta alle tue esigenze.
Nonostante il cambio di gas refrigerante nel 2025 e la conseguente modifica del sistema di climatizzazione, non occorre sostituire le tubazioni e tutti i collegamenti.
Affidati a Termo Clima Project!
I cambiamenti possono generare confusioni e, per questo motivo, è sempre conveniente rivolgersi a degli esperti del settore. Noi di Termo Clima Project siamo al tuo fianco per offrirti un servizio completo che comprende:
- La pulizia dei filtri del condizionatore;
- Il controllo dei fluidi refrigeranti e la verifica del corretto funzionamento dell’impianto di raffreddamento;
- La sostituzione dei climatizzatori già presenti;
- La gestione delle pratiche per la certificazione F-gas;
- La compilazione del Libretto di Climatizzazione.
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